Back on top

Donna oltre il 65% dei dipendenti comunali. In aumento il numero delle laureate

Il Comune di Concorezzo è sempre più al femminile. Sui 64 dipendenti attualmente in forza all’amministrazione comunale, le donne sono la maggioranza con il 65,63%. Le donne che lavorano al Comune di Concorezzo sono, infatti, 42 mentre gli uomini sono 22.

I Responsabili di Settore sono quattro donne e tre uomini. Negli ultimi anni è aumentato anche il numero delle dipendenti donne laureate che ora sono 16.

 

Per quanto riguarda, in generale, l’età dei dipendenti, sono sette le persone con meno di 40 anni, il 24,43% del personale è incluso nella fascia 41/50 anni (15 dipendenti), il 48,43% ha tra i 51 e i 60 anni (31 dipendenti) mentre 12 dipendenti hanno oltre 60 anni (18,75%). Un ricambio generazionale interno sta avvenendo grazie alle nuove assunzioni. Negli ultimi cinque anni sono stati dieci i nuovi assunti, di cui sei donne tutte laureate. Grazie a loro la percentuale dei dipendenti laureati è aumentata e oggi è del 34,33%.

 

Il rapporto del lavoro a tempo pieno rappresenta la forma prevalente dei contratti attualmente in essere dei dipendenti comunali di Concorezzo. Il part time si attesta intorno al 23,4%.

Per quanto riguarda gli strumenti a disposizione del personale comunale per conciliare i tempi di vita personale con quelli di vita lavorativa sono previsti: l’orario di lavoro part-time, la flessibilità in entrata e in uscita, i permessi retribuiti e non retribuiti, i congedi parentali e le aspettative previste dalla normativa.

 

“I numeri del Comune di Concorezzo parlano di un ente pressochè al femminile- ha commentato il sindaco Mauro Capitanio-. Sono contento di evidenziare che anche a livello apicale, i ruoli di maggiore responsabilità sono affidati, nella maggior parte dei casi, a delle donne. Una scelta di merito frutto della competenza che abbiamo riscontrato tra i nostri dipendenti comunali. Un aspetto positivo è anche l’aumento del numero di laureati all’interno del personale, grazie alle nuove assunzioni di donne degli ultimi cinque anni che hanno fatto alzare la percentuale.

A livello organizzativo, abbiamo voluto mettere in campo tutti gli strumenti disponibili per la conciliazione della vita lavorativa e di quella famigliare, per tutti i dipendenti. Il part time interessa solo le donne. Questo da una parte sottolinea l’importanza di uno strumento apprezzato dalle lavoratrici ma dall’altra evidenzia, ancora una volta, come siano quasi sempre solo le donne a farsi carico delle incombenze e delle responsabilità della vita famigliare dovendo, in tanti casi, fare un passo indietro rispetto al tempo riservato alla carriera.

A livello nazionale la strada per la riduzione del gap di genere è ancora lunga. Si tratta di un importante e positivo cambiamento in atto che però, a livello anche sociale e infrastrutturale, non è di veloce attuazione. A Concorezzo stiamo facendo la nostra parte su questo tema con l’affidamento dei ruoli di più alta responsabilità a sempre più donne”.